Un’autentica “TOP Selection”

Supercar di oggi e del passato celebrate a "Esposizione Top Selection"

Nella piacevole cornice di Villa Italia, in quel di Padova, sabato 19 settembre ha avuto luogo una manifestazione ad alto contenuto di ottani organizzata dal noto gruppo di Carspotting “Avvistamenti di supercar e non”, evocativamente intitolata Top Selection.

A onor del vero, a giudicare dalle auto presenti, la selezione di vetture parcheggiate sui prati e sul cortile di Villa Italia era senz’altro di alto livello ma senza che la spocchia tipica degli eventi di alto lignaggio determinasse il divieto di accesso alla manifestazione a vetture dal ridotto valore di mercato, comunque espressioni importanti della produzione automobilistica globale di ogni epoca.

Non v’era un tema ricorrente o limitazioni quindi, salvo quelle inerenti la particolarità e la poca diffusione dei mezzi esposti e l’immancabile, sfrenato amore del proprietario per la propria vettura.

Arrivati nella nobile dimora ottocentesca il colpo d’occhio era notevole, con il viale d’accesso che accoglieva, ordinatamente disposte, una fila di granturismo provenienti dalla Motor Valley Italiana: Ferrari (F40, Testarossa, 512 tr, 456 GTA, 360, 355, 348, 328) e Maserati (Granturismo, GT e 3500 GT d’antan) a non finire, con accanto i due prati erbosi costellati di auto d’epoca e moderne raggruppate per marchio. Le vetture esposte erano più di un centinaio e fra esse comparivano esemplari magnifici di vecchie glorie italiane ed estere: dalle mitiche Lancia Stratos, Delta, Fulvia, Beta Montecarlo e Gamma Zagato alle Alfa Giulia GT veloce, vari esemplari di Giulia Berlina, Montreal, Alfetta e Spider; ed ancora Jaguar, Mercedes Benz, Lotus, Porsche in quantità davvero ragguardevole.

A queste si aggiungevano alcuni gingilli un po’ particolari, quali una 500 Jolly con sedili in vimini ed una Citroen DS, l’auto il cui designer (Flaminio Bertoni) è stato il più ammirato dagli stilisti del settore automobilistico di tutti i tempi (proprio per cosa è stato capace di far uscire dalla sua matita). Tra questi rari esempi di ingegneria e design “nostrani” (nel senso europeo del termine) si potevano inoltre scorgere delle auto assai insolite per un’esposizione di questo tipo. Era infatti possibile, per mia grande gioia e sorpresa, poter ammirare alcuni tra i migliori esempi di auto JDM degli anni ’90. Spiccavano tra la “folla” infatti, tre vetture che hanno animato le fantasie di una generazione di “malati” di drifting; parlo delle 3 reginette di quegli anni: una Toyota Supra con il suo straight six, 3 litri biturbo “2JZ”, una Mazda RX-7 con il suo assetato (non solo di benzina, e chi ce l’ha sa cosa intendo) Wankel rotativo biturbo sequenziale ed una bianca Nissan Silvia S14 con il suo piccolo ma terribilmente efficace ed iper elaborabile “SR20DET”. A queste si aggiungevano altre auto di importazione quali Subaru Impreza, una GT-R R35 ed una Corvette C4.

Il programma della giornata, comunicatomi dal gentile Fabio Vitullo, organizzatore assieme ai suoi “soci” di questa splendida iniziativa, era ben nutrito e strutturato, con l’apertura dei cancelli alle ore 10:00, il pranzo in villa e, a seguire, la premiazione del Concorso di Eleganza, vinto da uno dei più bei vestiti mai disegnati da un designer automobilistico per una supercar: quello che il sarto Bertone (per mano di Gandini) è riuscito a cucire all’autotelaio della Lamborghini Miura negli anni ’60. L’esemplare esposto, di colore rosso, era il medesimo che solitamente si può ammirare nello stand del “Circolo Patavino Auto Storiche” alla nota fiera padovana “Auto e Moto d’Epoca”, immancabile appuntamento annuale di fine ottobre.

Oltre a lei, esposta nel cortile interno della villa, vi erano altre auto estreme, tra le quali spiccavano alcune sue parenti “taurine”: diverse Diablo (ne ho potute contare almeno 5) ed una Murcielago SV più altre supercar che hanno contribuito a riscrivere la storia delle emozioni di guida e che sono riuscite a spingere sempre oltre i limiti fisici raggiungibili da vetture stradali, come l’eccezionale esemplare di McLaren Mercedes SLR che, a tenerle compagnia, aveva una nuovissima S Coupè 63 AMG parcheggiata accanto.

Fatto qualche metro per spostarsi, seppur di malavoglia, da quest’angolo di paradiso, si potevano ammirare una Tesla Model S con, accanto, due esemplari della rara Bugatti EB110, feroce madre di quel missile terra-terra conosciuto ai più con il nome di 16.4 Veyron.

Oltre a tutto questo patrimonio dell’umanità immediatamente inseribile tra i beni salvaguardati dall’UNESCO la giornata, trascorsa all’insegna della buona compagnia e del confronto tra appassionati, vedeva la possibilità di ottenere un servizio fotografico della propria vettura esposta; senza troppi complimenti ho quindi approfittato, assieme a molti altri, dell’opportunità gentilmente offerta facendo fare da modella alla mia cara vecchia Mercedes 230 Coupè. Prima di partire per l’esposizione Top Selection ammetto di aver provato un po’ di emozione, in quanto era la prima volta che “esponevo” la vecchia w123 coupé in pubblico ma devo dire che, dalla quantità di cellule epiteliali rinvenute in tarda serata sulle sue cromature, credo abbia suscitato più interesse di quello che immaginavo potesse originare. Onestamente ero indeciso su chi portare all’evento, se lei o, vista la varietà di auto ammesse al raduno, la mia inseparabile Silvia S14a ma, per questa, che a fine anno dovrei far sottoporre ad un piccolo intervento di lifting, confido ci potrà essere un’altra occasione, nella speranza che questo Top Selection non rimanga un evento isolato ma possa vedere aumentare il numero delle edizioni e coinvolgere sempre più appassionati con le relative bellezze a quattro ruote al seguito; e devo ammettere che, vedendo le premesse, ritengo che l’auspicio non verrà disatteso.

Cos’è “TOP Selection”?

“TOP Selection” nasce da un’idea di un gruppo di appassionati di belle auto che hanno deciso di fondare il gruppo “Avvistamenti di supercar e non”, spazio virtuale in cui tutti gli appassionati di Carspotting possono condividere i propri scatti delle vetture che incontrano in strada.

Nel giro di due anni il gruppo ha superato i 15.000 utenti affermandosi come primo gruppo di Carspotting in Italia.

Successivamente per premiare gli scatti migliori pubblicati su “Avvistamenti di supercar e non” nasce la pagina Facebook “Avvistamenti TOP Selection” che ha l’obiettivo di pubblicare tutte le foto migliori del gruppo fratello e informare gli utenti, attraverso la condivisione degli articoli delle principali testate giornalistiche del settore, sulle novità dell’automotive.

Il gruppo fu il primo a “spottare” il muletto finale senza alcun camuffamento della calandra anteriore della nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio; tale spotting valse un articolo nel sito “In Full Gear”.

Superati i 26.000 iscritti è nato il progetto “Esposizione TOP Selection”, con l’obiettivo di racchiudere più di 100 bellissime vetture in un contesto elegante come quello di una villa ottocentesca.

All’evento padovano tenutosi lo scorso 19 settembre hanno partecipato oltre 330 persone venute ad ammirare le 107 auto esposte.

Articolo scritto da:
Antonio Polizzi
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