Conflitti interiori

Jaguar è arrivata anche qui.

La casa di Coventry, forte della strettissima parentela con Land Rover, ha partorito il suo nuovo SUV sportivo che darà parecchio filo da torcere agli avversari; sia a quelli presenti sul mercato da parecchi anni che a coloro i quali si apprestano ad entrare in questa nicchia (penso a Maserati), sempre più affollata e composta da vetture destinate agli amanti di auto imponenti ma capaci di dissimulare i propri ingombri con linee affusolate e proporzioni gradevoli alla vista.

Il primo contatto con la nuova Jaguar F-Pace ha confermato le impressioni che ci si era fatti ammirandola in video e grazie alla buona copertura mediatica che la struttura di JLR le ha riservato.

Anzitutto c’è da dire che Jaguar ha tutte le intenzioni di richiamare stilisticamente e concettualmente la sua gemma più preziosa: l’F-Type. Lo si capisce dal nome del nuovo SUV made in Coventry, battezzato con la stessa lettera dell’alfabeto della sorella sportiva, e lo si intuisce anche dai dettagli e dalle forme della parte superiore del veicolo.

Sull’esemplare esposto, in livrea “Glacier white”, spiccano gli enormi cerchi diamantati da 22 pollici che, con il contributo delle protezioni nere della parte inferiore della scocca, aiutano a donare una silhouette quasi “leggera” al grosso SUV inglese. Alcuni dettagli come l’ampia calandra ed i proiettori anteriori ricordano quelli della XF mentre i posteriori richiamano quelli della sportiva F-Type.

La nuova Jaguar riesce a mimetizzare bene le proprie dimensioni facendo sfoggio di un carattere indiscutibilmente sportivo e rinunciando ad apparire come un “fuoristrada imbellettato”, abbracciando semmai la filosofia della gran turismo dall’assetto rialzato.

Internamente lo spazio a bordo è più che sufficiente per 4 adulti e la consolle centrale vede la presenza di un ampissimo schermo touch dalla diagonale di oltre 10 pollici. La strumentazione si avvale inoltre di uno scenografico display digitale con strumenti virtuali da 12,3 pollici.

Catalizzano l’attenzione alcuni particolari e caratteristiche del mezzo come le pedane elettriche a scomparsa e le dimensioni davvero vaste del baule che, grazie alla sua soglia di accesso bassa, fa apprezzare tutta la sua praticità. Altra “chicca” che ben fa percepire la volontà di F-Pace di cogliere le esigenze di un pubblico dinamico e concreto, ma che non ha alcuna intenzione di rinunciare allo stile, è il pratico Activity

Key: un bracciale in materiale infrangibile che funge da chiave e sostituisce il classico telecomando con transponder per l’accesso e l’avviamento del veicolo.

La percezione che si ha al cospetto di questa nuova F-Pace è che sia un’auto concreta, ben pensata e progettata, oltre che dare l’impressione di essere costruita con standard qualitativi decisamente alti, adeguati al segmento che va ad affrontare.

Il nuovo SUV è inoltre in grado di far suo un altro concetto tipicamente Jaguar, vale a dire quel saper essere “trasversale”, sia nel saper dare risposta a molteplici necessità che per quanto attiene al bacino di utenza a cui si rivolge. Questo in quanto la gamma offerta andrà ad appagare le esigenze di un pubblico ampio. Da coloro i quali tengono maggiormente all’immagine ed all’esclusività di possedere una Jaguar ed un SUV di grandi dimensioni senza aver bisogno della trazione AWD (è disponibile infatti un entry level a sola trazione posteriore e con cambio manuale equipaggiata con il 2.0 diesel da 180 cv), a quelli che necessitano avere un’auto dalle doti di grande stradista come la versione equipaggiata con il V6 diesel da 300 cv e 700 Nm di coppia, sino a chi ama le forti emozioni date dalla sportività dei V6 a benzina sovralimentati che equipaggiano la sportiva F-Type, con potenze da 340 a 380 cavalli.

La risposta è stata la C-X17, oggi conosciuta come F-Pace.

Già, perché proferire il nome della Concept presentata nel 2013 (C-X17) o la denominazione commerciale destinata al primo SUV Jaguar è equivalente, tanto la somiglianza tra le due vetture è marcata.

Se possibile la F-Pace è ancora più bella della Concept, che forse estremizzava alcuni concetti stilistici ora più misurati, eleganti, riusciti.

Dopo averla ammirata staticamente qualche settimana fa ed averle preso le misure valutando in modo senz’altro positivo i richiami stilistici alla sorella sportiva F-Type, ora è finalmente giunto il momento di provarla su strada.

L’unico dubbio sta nel capire come reagirà il tipico cliente del gruppo Jaguar Land Rover che ha sempre considerato, a ragione, la Range Rover come l’unico, autentico fuoristrada di lusso, particolarmente gradito anche dalla Regina Elisabetta e dai suoi inseparabili Welsh Corgi.

C’è da dire però che nonostante l’indiscutibile parentela e l’ovvia condivisione di molto “hardware” tra la nuova Jaguar e la Range Rover (garanzia, questa, dell’efficacia del mezzo in off road, che ha potuto attingere dall’ineguagliabile know how della Range), la filosofia stilistica e l’utenza a cui si rivolgono le due auto è molto diversa; non ci dovrebbe quindi essere pericolo di sovrapposizioni tra le vetture dei due marchi inglesi con conseguente competizione interna e relativo “furto” di quote di mercato.

Dopo averla ammirata dal vivo ora c’è solo una domanda da porsi: quando la si potrà provare?

Speriamo presto, perché la curiosità di sperimentare le sensazioni di guida è tanta, ed è tale per ogni motorizzazione con cui viene equipaggiata l’F-Pace: dal 2.0 diesel a trazione posteriore, al 3.0 litri diesel dalla mostruosa coppia motrice, fino al graffiante e sportivissimo 3.0 litri a benzina con 380 cavalli: “roba” da farci i track day con Welsh Corgi reali seduti nel divanetto posteriore.

Articolo Scritto da:
Antonio Polizzi
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